Quella del septum è una storia antichissima che parte dai popoli primitivi, che avevano l’abitudine di forare la cartilagine del naso e di indossare delle piccole ossa al posto dell’attuale piercing. Usanza che ritroviamo anche tra i Nativi Americani con ossa e pietre. Queste ultime erano un simbolo mistico e spirituale portate nel naso dagli Inca e dai Maya. In tempi più recenti, sono stati gli hippie degli anni 70 a indossarlo e i punk degli anni 80 a sceglierlo come accessorio. Se per i popoli asiatici, come gli indiani e i nepalesi, il septum diventa un gioiello vistoso che adorna il naso e si collega alla bocca, per gli Occidentali è più spesso un piccolo elemento di stile, che si allontana da culture e significati.
Septum piccolo o decorato?
La scelta è puramente stilistica. In molte indossa un anello al naso chiuso molto piccolo, che sporge appena dalle narici, altre lo preferiscono con le due estremità con due palline in vista, altre ancora lo considerano un gioiello da viso, e lo scelgono decorato e ben visibile, che si appoggia sopra l’arco di cupido delle labbra.
Septum, fa male? Dolore e rischi
La cartilagine che viene forata quando si fa il septum è molto sottile e questo rende il piercing al naso uno dei meno dolorosi che si possano fare. Più che di dolore, si parla di fastidio breve che dura un paio di secondi. Anche il dolore post piercing è pressapoco inesistente. Si potrà sentire al massimo una sensazione di bruciore. I rischi collegati al septum riguardano la possibilità di infezione, anche se in realtà è piuttosto bassa rispetto ai piercing in altre zone. Per evitare infezioni bisogna tenere la zona molto pulita, soprattutto durante i primi giorni.
Septum, primi giorni
Dal momento che la funzione delle narici è quella di filtrare l’aria dalle impurità, se non manteniamo un’ottima igiene del naso, queste impurità andranno ad accumularsi nelle narici e a causare l’eventuale formazione di batteri nei fori del septum. Per mantenerlo pulito è necessario effettuare lavaggi con la soluzione fisiologica. Durante i primi giorni si formeranno delle crosticine intorno ai fori. Utilizzate un cotton fioc imbibito di acqua calda per tenerle morbide finché non cadranno da sole. Ripetete la pulizia due volte al giorno per i primi giorni. Se nonostante tutte le attenzioni percepite una sensazione di calore pulsante, rossore, dolore e vedete del pus fuoriuscire dai fori, molto probabilmente si è sviluppata un’infezione. In questo caso rivolgetevi immediatamente al vostro piercer che sostituirà il gioiello e, se necessario, vi indirizzerà verso il vostro medico curante.
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